Aggiornamenti in Neurologia

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Top News / Report CDER / FDA: Rischio emorragico & Mortalità :: Nuovi Anticoagulanti

Nuovi anticoagulanti orali: Rivaroxaban associato ad aumento del sanguinamento e della mortalità rispetto a Dabigatran

Rivaroxaban ( Xarelto ) è risultato associato a un aumento sia del sanguinamento incracranico che extracranico negli anziani in trattamento per fibrillazione atriale non-valvolare, rispetto a Dabigatr …

News

Elevati livelli di troponina T cardiaca possono essere associato a microsanguinamenti cerebrali

E’ stato trovato che gli elevati livelli di troponina T cardiaca ad alta sensibilità ( hs-cTnT ) possono essere un predittore indipendente di microsanguinamenti cerebrali nei pazienti con ictus ischem …

L’uso delle statine associato ad aumentato rischio di malattia di Parkinson

Dall’analisi di un ampio database è emerso che l’uso delle statine, farmaci per ridurre il colesterolo, è associato a un aumento del rischio di malattia di Parkinson. Questo dato è in contrasto con p …

L’antipsicotico atipico Ziprasidone può alleviare lo stato di male emicranico

Un antipsicotico atipico, impiegato nel trattamento della schizofrenia, può anche essere utilizzato come farmaco di salvataggio nei pazienti con stato di male emicranico. I pazienti con diagnosi di …

Sclerosi multipla recidivante-remittente: Alemtuzumab reverte alcune disabilità fisiche

Alemtuzumab ( Lemtrada ) ha dimostrato di revertire alcune delle disabilità fisiche associate alla sclerosi multipla recidivante-remittente. Alemtuzumab è un anticorpo monoclonale umanizzato che ha …

Malattia di Parkinson in fase avanzata

Approcci con farmaci non-orali per la gestione di questioni clinicamente rilevanti ancora in sospeso nella malattia di Parkinson: Consenso da una indagine internazionale

1. Introduzione

La malattia di Parkinson ( PD ) è caratterizzata da sintomi motori, quali bradicinesia, rigidità, tremore e instabilità posturale. Nelle sue prime fasi, il trattamento con terapie dopaminergiche orali è di solito efficace; tuttavia, quando la malattia motoria progredisce, queste terapie non forniscono più adeguato controllo dei sintomi, che vanno da fluttuazioni motorie e non-motorie a discinesie.

In questa fase, è importante assicurare un tempestivo invio dei pazienti a uno specialista dei disturbi del movimento prima del deterioramento della qualità di vita ( QoL ) e dello sviluppo di complicanze della malattia in progressione. Può essere opportuno prendere in considerazione trattamenti con dispositivo quando le fluttuazioni motorie diventano refrattarie ad aggiustamenti dei farmaci orali / transdermici, e quando questi aggiustamenti sono tipicamente complicati dalla insorgenza ( o dal peggioramento ) della discinesia. ( CONTINUA )

Donne con malattia di Alzheimer: il Raloxifene non sembra esercitare alcun effetto benefico sulla capacità cognitiva

Uno studio ha verificato se il Raloxifene ( Evista ), un modulatore selettivo del recettore degli estrogeni, migliora la funzione…

Terapia di deprivazione androgenica e rischio futuro di malattia di Alzheimer

È stata verificata l’associazione tra terapia di deprivazione androgenica ( ADT ) nel trattamento del cancro della prostata e conseguente…

Effetto del Citalopram sulla agitazione nella malattia di Alzheimer

L’agitazione è comune, persistente e associata a conseguenze negative nei pazienti con malattia di Alzheimer. Le opzioni di trattamento farmacologico,…