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Lesioni cerebrali dopo sostituzione della valvola aortica per via transcatetere
Lesioni cerebrali di nuova insorgenza sono emerse dopo sostituzione della valvola aortica per via trans catetere ( TAVR ). Diversi studi che utilizzano la risonanza magnetica pesata in diffusione h …
Sostituzione della valvola aortica per via transcatetere associata a un tasso composito di mortalità e ictus del 26% a 1 anno
Uno studio ha mostrato che, negli Stati Uniti, 1 anno dopo la sostituzione della valvola aortica per via transcatetere ( TAVR ), il tasso di mortalità complessiva è stato pari al 23.7%, il tasso di ic …
News
Pazienti post-infartuati trattati con anticoagulanti: i farmaci antinfiammatori non-steroidei sono associati ad aumentato rischio di sanguinamento
Anche un breve ciclo di terapia con farmaci anti-infiammatori non-steroidei ( FANS ) è risultato associato a un aumentato rischio di sanguinamento maggiore nei pazienti in terapia antitrombotica dopo …
Tumore alla mammella: gli inibitori dell’aromatasi associati a malattia cardiovascolare
Uno studio prospettico condotto presso il Kaiser Permanente negli Stati Uniti ha mostrato che la terapia adiuvante con inibitori dell’aromatasi nelle pazienti in postmenopausa che sopravvivono al can …
Food and Drug Administration: arresto cardiaco / fibrillazione atriale
Sistema ResQCPR, due dispositivi per la rianimazione cardiopolmonare che possono aumentare la probabilità di sopravvivenza nell’arresto cardiaco
La FDA ( Food and Drug Administration ) ha approvato il sistema ResQCPR, costituito da due dispositivi per i primi soccorritori da utilizzare durante l’esecuzione della rianimazione cardiopolmonare ( …
Riduzione del rischio di ictus nei pazienti con fibrillazione atriale non-valvolare: dispositivo di chiusura dell’appendice atriale sinistra Watchman approvato dalla FDA
La FDA ( Food and Drug Administration ) ha approvato il dispositivo di chiusura atriale sinistra Watchman. Il dispositivo Watchman offre una nuova opzione per la riduzione del rischio di ictus nei p …
Prevenzione cardiovascolare primaria
Follow-up a 20 anni per i partecipanti allo studio WOSCOPS: benefici delle statine nella prevenzione cardiovascolare primaria
Cinque anni di terapia con statine nella prevenzione primaria ha prodotto un vantaggio di vita espresso come riduzione dei rischi di malattie cardiovascolari nel corso di 20 anni di follow-up tra i pa …
FarmaExplorer.it: il Database di News per i Medici
EORP-AF Pilot survey – Trattamento antitrombotico per la fibrillazione atriale nel mondo reale: l’Aspirina è ancora comunemente prescritta
Le attuali lineeguida raccomandano che la terapia anticoagulante orale sia offerta ai pazienti con fibrillazione atriale e con uno o più fattori di rischio per l’ictus. Inoltre, le lineeguida raccomandano che la terapia anticoagulante orale … Leggi
Ipercolesterolemia: Alirocumab, inibitore PCSK9, riduce il colesterolo LDL del 62% a 24 settimane, rispetto al placebo
I risultati di 4 studi di fase 3 del Programma clinico ODYSSEY che ha riguardato Alirocumab, un anticorpo monoclonale che ha come bersaglio PCSK9, in pazienti con ipercolesterolemia, sono stati presentati all’European Society of Cardiology ( ESC ) … Leggi
Dronedarone verso Propafenone: efficacia simile nel mantenimento del ritmo sinusale nei pazienti con fibrillazione atriale dopo cardioversione elettrica
Uno studio ha confrontato l’efficacia di Dronedarone ( Multaq ) e di Propafenone ( Rytmonorm ) nel mantenimento del ritmo sinusale nei pazienti con fibrillazione atriale dopo cardioversione elettrica. Nello studio a singolo Centro, in aperto, … Leggi
Pazienti con infarto STEMI sottoposti a PCI primario, Ticagrelor può essere utilizzato sia in ambiente pre-ospedaliero sia in ambiente ospedaliero
Lo studio ATLANTIC aveva come obiettivo quello di determinare la tempistica ottimale per l’inizio della terapia antipiastrinica, valutando se Ticagrelor ( Brilinta, Brilique ), somministrato in ambiente pre-ospedaliero, preferibilmente in … Leggi
Indipendenza dell’effetto antipertensivo ed efficacia di LCZ696, un inibitore dei recettori della angiotensina-neprilisina, in pazienti con insufficienza cardiaca e con frazione di eiezione conservata
Il capostipite degli inibitori del recettore della angiotensina e della neprilisina, LCZ696, ha dimostrato di ridurre i livelli di NT-proBNP ( frammento N-terminale del pro-peptide natriuretico di tipo B ), di ridurre la dimensione dell’atrio … Leggi