Nefrologia – Urologia Newsletter

Nefro-Urologia ALERT

Top News / Nefrite lupica

Gazyva ha ricevuto la designazione di terapia innovativa dalla FDA per la nefrite da lupus

L’Agenzia regolatoria degli Stati Uniti, FDA ( Food and Drug Admnistration ), ha concesso la designazione di terapia innovativa a Gazyva ( Obinutuzumab ) per il trattamento dei pazienti adulti con nef …

Focus: Inibitori della 5-alfa-reduttasi & Cancro alla prostata

L’assunzione di inibitori della 5-alfa-reduttasi associata a esiti peggiori nel cancro alla prostata

L’esame delle cartelle cliniche del database dei Veterans Affairs ha mostrato che il trattamento con inibitori della 5-alfa-reduttasi ( 5-ARI ) è associato a tempi più lunghi alla diagnosi e a una mag …

SPECIALE ONCOUROLOGIA

Carcinoma alla vescica

L’ FDA ha approvato Balversa, la prima terapia mirata per il carcinoma della vescica metastatico

L’Agenzia regolatoria degli Stati Uniti, FDA ( Food and Drug Administration ), ha concesso l’approvazione accelerazione per Balversa ( Erdafitinib ), un trattamento per pazienti adulti con carcinoma d …

Carcinoma al rene

Carcinoma a cellule renali: Tivozanib, un inibitore tirosin-chinasico di VEGFR, migliora la qualità di vita

In Italia, nel 2017, sono state stimate 13.600 nuove diagnosi in Italia ( 9.000 uomini e 4.600 donne ). Ogni anno vengono diagnosticati 3.600 nuovi casi di tumore del rene negli uomini ( il 40% del t …

CheckMate 214: i risultati a lungo termine confermano la superiorità di Nivolumab più Ipilimumab, rispetto a Sunitinib, nel carcinoma a cellule renali metastatico

I risultati dello studio CheckMate 214 hammo mostrato la superiore efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) più Ipilimumab ( Yervoy ) rispetto a Sunitinib ( Sutent ) nel trattamento dei pazienti a rischio in …

Carcinoma alla prostata sensibile alla castrazione

L’aggiunta di Apalutamide alla terapia di deprivazione androgenica aumenta la sopravvivenza nel carcinoma prostatico sensibile alla castrazione metastatico

L’aggiunta di Apalutamide ( Erleada ) alla terapia con deprivazione degli androgeni ha migliorato significativamente la sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) radiografica e la sopravvivenza gl …

 


FarmaExplorer.it: Database di News tratte dalla Letteratura internazionale

www.farmaexplorer.it 

 

Disfunzione erettile e sintomi delle basse vie urinarie associati a risposta a Tadalafil nella iperplasia prostatica benigna

È stata analizzata la percentuale di uomini che assumono Tadalafil ( Cialis ) 5 mg una volta al giorno e…

L’aumento delle dimensioni della prostata espone a un maggior rischio di sintomi del tratto urinario inferiore presumibilmente dovuti alla iperplasia prostatica benigna

È stato dimostrato che l’aumento di dimensioni della prostata è un fattore di rischio per la progressione dei sintomi del…

Pembrolizumab si è dimostrato promettente nel carcinoma della vescica non-invasivo ad alto rischio, non-responsivo a BCG

I risultati intermedi aggiornati della coorte A dello studio di fase 2 KEYNOTE-057 hanno mostrato che Pembrolizumab ( Keytruda )…

Farmaci Newsletter

 

 

Farmaci ALERT
Top News / Risperidone & Ginecomastia

Una giuria americana ha ordinato a JnJ di pagare 8 miliardi di dollari a un uomo con ginecomastia associata a Risperidone

Johnson & Johnson e la sua controllata Janssen Pharmaceuticals sono stati condannati da una giuria di Filadelfia ( USA ) a pagare 8 miliardi di dollari ( 7.3 miliardi di euro ) a un paziente di 26 anni, che ha sviluppato ginecomastia mentre assumeva il Risperidone, un antipsicotico atipico. Il Risperidone ( Risperdal ) può aumentare le concentrazioni dell’ormone prolattina, causando lo sviluppo del seno in ragazzi e uomini. Due diversi pediatri hanno prescritto off label il farmaco al paziente per disturbi del sonno associati a un disturbo dello spettro autistico. Il trattamento è iniziato nel 2003 quando il paziente aveva 9 anni. L’interruzione del farmaco avvenne 5 anni dopo quando lo sviluppo del seno risultò evidente. ( Fonte: BMJ 2019 )

Risperidone e rischio di ginecomastia nei giovani uomini

Lo scopo di uno studio è stato quello di quantificare il rischio di ginecomastia con Risperidone ( Risperdal ) negli adolescenti e nei giovani maschi adulti. E’ stata creata una coorte di maschi di …

Focus: Cistite interstiziale

L’impiego per lungo periodo del Polisolfato di Pentosano sodico associato a maculopatia minacciante la vista

L’uso a lungo termine del Polisolfato di Pentosano sodico ( PPS ) è fortemente associato alla maculopatia da PPS con minaccia della vista. Il Polisolfato di Pentosano sodico era stato approvato da …

EMA ( European Medicines Agency ) Farmacovigilanza

Elmiron a base di Polisolfato di Pentosano sodico associato a maculopatia pigmentosa

Sono stati segnalati rari casi di maculopatia pigmentosa con il Polisolfato di Pentosano sodico ( Elmiron ), soprattutto in seguito all’utilizzo a lungo termine. Durante il trattamento, i pazient …

CARDIOLOGIA

La sospensione della Digossina può danneggiare i pazienti ospedalizzati con insufficienza cardiaca e ridotta frazione di eiezione

Tra i pazienti ricoverati in ospedale per insufficienza cardiaca e ridotta frazione di eiezione ( HFrEF ), l’interruzione della Digossina è risultata associata a esiti peggiori rispetto al manteniment …

EMATOLOGIA

Regime a base di Nivolumab altamente attivo nel linfoma primitivo del mediastino a grandi cellule B recidivato / refrattario

Dallo studio di fase 2 CheckMate 436 è emerso che Nivolumab ( Opdivo ) in combinazione con Brentuximab vedotin ( Adcetris ) è apparso sicuro e ha indotto una elevata attività antitumorale tra i pazien …

ONCOLOGIA

Olaparib estende la sopravvivenza libera da progressione radiografica per alcuni uomini con carcinoma alla prostata

Olaparib ha significativamente esteso la sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) radiografica rispetto al trattamento standard di cura in un sottogruppo specifico di uomini con carcinoma prostati …

L’immunoterapia neoadiuvante produce benefici relativi alla sopravvivenza globale nel glioblastoma

I risultati di uno studio randomizzato di fase I hanno mostrato che i pazienti con glioblastoma recidivato trattati con Pembrolizumab ( Keytruda ) prima e dopo l’intervento chirurgico hanno ottenuto u …

REUMATOLOGIA

Xeljanz al dosaggio di 10 mg due volte al giorno: aumento del rischio di embolia polmonare e di mortalità nei pazienti con artrite reumatoide

In accordo con l’EMA ( European Medcines Agency ) e con l’Agenzia Italiana del Farmaco ( AIFA ), Pfizer Europe ha informato i medici riguardo a: • Un aumento del rischio di embolia polmonare e de …

RoActemra: raro rischio di grave danno epatico, compresa insufficienza epatica acuta che ha richiesto il trapianto

Nei pazienti trattati con Tocilizumab ( RoActemra ) sono stati osservati episodi di grave danno farmaco-indotto al fegato, tra cui: insufficienza epatica acuta, epatite e ittero che in alcuni casi ha …

ALERT ANTIACIDI

Le Agenzie regolatorie degli Stati Uniti e dell’Unione Europea hanno avviato una indagine sulla probabile presenza di un cancerogeno nei farmaci a base di Ranitidina, un antiacido

Le Agenzie regolatorie degli Stati Uniti e dell’Unione Europea stanno studiando i farmaci che contengono Ranitidina per la possibile presenza del cancerogeno N-nitrosodimetilammina ( NDMA ), la stessa …

Perchè gli anticorpi monoclonali non vengono impiegati nel trattamento del COVID ?

I MONOCLONALI RISCHIANO DI MARCIRE NEI FRIGO: IN SETTE MESI USATE SOLO 12MILA DOSI SU 80MILA. LA LOMBARDIA NE ‘SMALTISCE’ 5200 IN ROMANIA

I farmaci salvavita sono arrivati in diversi lotti tra marzo e maggio 2021, e scadono dopo un anno. Da allora le regioni li somministrano col contagocce, a prescindere dai livelli di contagio e nonostante possano curare le persone più a rischio. Così nei frigo delle farmacie ospedaliere restano confezioni in scadenza già dal prossimo 31 dicembre che, ai ritmi di 500 trattamenti a settimana non si riusciranno a smaltire per tempo. Qualcuno ha colto al volo l’occasione di liberarsi di quelle in giacenza. ( Fonte: Il Fatto )

LINK: https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/10/23/i-monoclonali-rischiano-di-marcire-nei-frigo-in-sette-mesi-usate-solo-12mila-dosi-su-80mila-la-lombardia-ne-smaltisce-5200-in-romania/6365681/

GLI ANTICORPI MONOCLONALI ANTI-COVID NON VENGONO UTILIZZATI E RISCHIANO DI SCADERE

I farmaci salva-vita ? Rischiano di scadere nei frigo. Le farmacie regionali di tutta Italia sono piene di confezioni di anticorpi monoclonali mai utilizzate che si avvicinano pericolosamente alla data di scadenza. E non tra due anni, ma già tra due mesi. Il rischio riguarda oltre 60mila fiale, corrispondenti ad almeno 30mila trattamenti: ai ritmi prescrittivi attuali non si riuscirà a somministrarle per tempo, realizzando così il più odioso tra gli sprechi, in sfregio a 130mila morti e 73mila infetti nella morsa del virus. Perché? Perché quando ce li hanno offerti gratis li abbiamo pagati, e una volta arrivati li abbiamo dispensati col contagocce: in sette mesi sono stati curati poco più di 12mila pazienti ad alto rischio, a fronte di 50mila nuovi contagi. È una questione scottante, di cui sono informati il generale Figliuolo, le Regioni, Aifa che ogni 15 giorni fanno una riunione per dirottare sulle regioni virtuose le giacenze delle altre che non riescono invece a garantire le cure ai propri cittadini. Guai però a parlarne, un’impresa trovare numeri ufficiali. ( Fonte: Il Fatto )

INDAGINE SUL NON-UTILIZZO DEGLI ANTICORPI MONOCLONALI NEI PAZIENTI COVID

La Corte dei Conti ha da poco aperto un’indagine sull’inizio della storia rivelato da uno scoop del Fatto, quando alla vigilia della seconda ondata 2020 Aifa e Ministero della Salute fecero spallucce di fronte alla possibilità di curare subito ( e gratis ) 10mila pazienti con l’anticorpo Bamlamivimab dellla Eli Lilly, grazie all’impegno del virologo di Atlanta Guido Silvestri. Salvo comprarle poi a prezzo pieno a marzo, vale a dire sei mesi e tanti morti dopo chesi sarebbero potuti evitare. I magistrati contabili, sulla scorta anche di diverse interrogazioni parlamentari, vogliono accertare se quel rifiuto fu “una scelta pubblica adeguatamente ponderata”. Meno ponderabile è la circostanza di oggi per cui oggi, a un anno di distanza, migliaia di fiale rischiano di finire tra i rifiuti. Quante, esattamente, non si sa. Ancora una volta mancano informazioni essenziali sugli approvvigionamenti fatti (e relativi contratti) così come sulle giacenze e scadenze. ( Fonte: Il Fatto )

PERCHE’ COMPERARE GLI ANTICORPI MONOCLONALI SE POI NON VENGONO IMPIEGATI ?

I monoclonali sono farmaci biologici, e a differenza di quelli di sintesi scadono a 12 mesi dal confezionamento. A marzo 2021 sono arrivate 4mila dosi di Bamlamivimab di Eli Lilly e ne sono state utilizzate 823, anche perché a maggio è stato sospeso in monoterapia a favore dell’associazione con Etesevimab perché si è rivelato inefficacie rispetto alle varianti del virus ( che un anno fa, quando fu proposto gratis, non circolavano e ora sono prevalenti ). I primi lotti scadono già il 31 dicembre, gli altri tra gennaio e febbraio. Il composto Bamlanivimab / Etesevimab è stato utilizzato per 4.329 trattamenti, la giacenza è stimata in 19mila fiale con scadenza maggio-giugno 2022. Nei frigo ci sono poi 44mila confezioni di Casirivimab e Imdevimab ( Roche ) che, combinate, garantirebbero 22mila trattamenti circa, a fronte dei 6mila fatti finora. La scadenza sarebbe a partire da maggio ma da Aifa fanno sapere che in caso di farmaco già confezionato è procrastinabile di sei mesi. In ogni caso smaltirle tutte, con 400-500 prescrizioni a settimana, sembra impossibile. ( Fonte: Il Fatto )

L’ITALIA NON VUOLE IMPIEGARE GLI ANTICORPI MONOCLONALI, LI ACQUISTA A CARO PREZZO, E POI LI BUTTA VIA O LI REGALA – IL CASO LOMBARDIA

Con 34mila morti la Lombardia è la regione che ha pagato il più alto tributo di vite al virus, ma da marzo ha usato solo 741 dosi per evitarlo. Ragion per cui il 12 ottobre scorso ha colto al volo l’occasione di “smaltire” le fiale in giacenza caricando 5200 dosi su un areocargo diretto a Bucarest. La Romania, straziata dai contagi, aveva chiesto all’Europa ossigeno, ventilatori e farmaci. A fornire monoclonali è stata però solo l’Italia che non sa utilizzarli, tanto che appunto li lascia nei frigo. Erano almeno le prime a scadere ? La risposta si rimpalla da giorni ai piani alti del Pirellone, compreso l’ufficio dell’assessore alla Salute Letizia Moratti. Alla responsabile della farmacia regionale Ida Fortino non è mai arrivata l’autorizzazione a fornire alla stampa i dati su giacenze e scadenze richiesti. Non lo sa neppure Vincenzo Tamarindo, portavoce dell’ambasciata a Bucarest: “Non abbiamo i dettagli tecnici dei lotti consegnati”. Valore della donazione? Non meno di 6,5 milioni di euro. ( Fonte: Il Fatto )

Articoli recenti

ALERT Malattie rare !
Top News / Terapia genica & Immunodeficienza

Malattie rare e Terapia genica: Strimvelis nel trattamento della immunodeficienza ADA-SCID

Il Comitato per i farmaci ad uso umano ( Committee for Human Medicinal Products – CHMP ) dell’EMA ( European Medicines Agency ) assieme al Comitato per le Terapie Avanzate ( Committee for Advanced The …

News

Arterite a cellule giganti: Tocilizumab maggiore efficacia rispetto agli steroidi nel mantenimento della remissione della malattia

Nel corso del Congresso annuale dell’American College of Rheumatology ( ACR ), sono stati presentati i risultati dello studio di fase III GiACTA, che ha valutato Tocilizumab ( RoActemra; Actemra ) nei …

Il trapianto di cellule staminali ematopoietiche migliora gli esiti nei pazienti con sclerodermia sistemica

Il trapianto di cellule staminali ematopoietiche è risultato associato a un miglioramento della prognosi rispetto alla Ciclofosfamide nei pazienti con sclerodermia sistemica cutanea diffusa. Nello …

Sindrome di Ehlers-Danlos di tipo vascolare associata a disfunzione piastrinica e a bassa concentrazione di vitamina D nel siero

Il tipo vascolare rappresenta una entità molto rara, ma clinicamente la più fatale di sindrome di Ehlers-Danlos ( EDS ). I pazienti sono spesso ricoverati a causa di emorragie arteriose, e il tessut …

Epidermolisi bollosa ereditaria e carcinoma a cellule squamose

L’epidermolisi bollosa ereditaria comprende un gruppo molto eterogeneo di malattie rare caratterizzate da esacerbata fragilità della pelle e/o della mucosa e formazione di bolle dopo un trauma meccani …

Sicurezza ed efficacia di Vismodegib nei pazienti con sindrome nevoide del carcinoma a cellule basali

L’attivazione aberrante della via Hedgehog è un fattore chiave nella patogenesi del carcinoma basocellulare ( BCC ), comprendente i pazienti con la sindrome nevoide del carcinoma a cellule basali ( BC …

Sicurezza ed efficacia di Everolimus per angiomiolipomi renali associati alla sclerosi tuberosa complessa

Gli angiomiolipomi renali sono manifestazioni abituali della sclerosi tuberosa complessa che possono causare emorragie legate ad aneurisma e danno renale. Everolimus ( Afinitor ) è emerso come alter …

Efficacia e sicurezza del Benzoato di sodio per via endovenosa nei disordini del ciclo dell’urea

L’efficacia e la sicurezza del Benzoato di sodio per via endovenosa per il trattamento di episodi acuti di iperammoniemia nei disordini del ciclo dell’urea sono ben note. Tuttavia, i dati pubblicati

Cardiologia Newsletter

ALERT Cardiologia !
Top News / Malattia coronarica & Anticoagulanti orali

L’anticoagulante Rivaroxaban ha ridotto gli eventi cardiovascolari nei pazienti con malattia coronarica o arteriopatia periferica. Interrotto prima del previsto lo studio COMPASS

Lo studio COMPASS è stato interrotto in anticipo per l’efficacia dell’anticoagulante Rivaroxaban ( Xarelto ) nei pazienti con coronaropatia o arteriopatia periferica. Nello studio di fase 3, random …

Top News / Ipercolesterolemia & Eventi cardiovascolari

Evolocumab ha ridotto in maniera significativa il rischio di eventi cardiovascolari nello studio FOURIER Outcomes

Lo studio FOURIER che sta valutando se Evolocumab ( Repatha ), un inibitore della proteina PCSK9, è in grado di ridurre il rischio di eventi cardiovascolari nei pazienti con malattia cardiovascolare a …

News

L’assunzione di Magnesio con la dieta associata a una minore incidenza di diabete mellito di tipo 2, insufficienza cardiaca e ictus

L’assunzione di Magnesio con la dieta potrebbe contribuire a ridurre il rischio di ictus, insufficienza cardiaca, diabete mellito di tipo 2, e della mortalità per qualsiasi causa, secondo i risultati …

CardioPrevenzione

La dieta mediterranea con olio vergine di oliva migliora la funzione delle lipoproteine ad alta densità

Una dieta mediterranea tradizionale arricchita con olio vergine di oliva migliora la funzione delle lipoproteine ad alta densità ( HDL ), rispetto ad altre diete. In precedenti studi, è stato dimos …

La presenza di calcio nella arteria coronaria nei giovani adulti può aumentare il rischio di cardiopatia e di malattia cardiovascolare

La presenza di qualsiasi quantità di calcio coronarico ( CAC ) tra gli adulti di età compresa tra 32 a 46 anni è risultata associata a un aumento di 5 volte degli eventi coronarici fatali e non-fatali …

Pazienti sottoposti a intervento coronarico percutaneo: stent medicati non-superiori agli stent di metallo nudo riguardo a mortalità e infarto miocardico

Dallo studio randomizzato NORSTENT è emerso che gli stent medicati di seconda generazione e gli stent di metallo nudo presentavano…

Studio ATHENA-HF: nessun effetto dello Spironolattone ad alte dosi nella fase acuta dello scompenso cardiaco

I risultati clinici non supportano l’uso di routine dello Spironolattone ad alte dosi per il trattamento dei pazienti ospedalizzati con…

La fibrosi del tessuto atriale, stimata mediante MRI, correlata al rischio di aritmie ricorrenti

Dallo studio prospettico osservazionale DECAAF è emerso che nei pazienti con fibrillazione atriale sottoposti ad ablazione transcatetere, la fibrosi del…

Neurologia Newsletter

ALERT Neurologia !
Top News / Sonno & Demenza

Il sonno prolungato può predire il rischio di demenza nell’arco di 10 anni

La durata auto-riferita del sonno può rappresentare un utile strumento clinico per aiutare a prevedere le persone a rischio di progressione verso la demenza clinica entro 10 anni. Secondo i ricercat …

NEWS
Demenza

Correlazione tra malattie autoimmuni e rischio di demenza

Uno studio a lungo termine, di ampie dimensioni, ha mostrato che le malattie autoimmuni possono essere collegate a un elevato rischio di demenza. Tuttavia, sebbene significativa, l’entità dell’assoc …

Emorragia intracerebrale

La ripresa della terapia anticoagulante orale dopo emorragia intracerebrale è associata a diminuzione della mortalità e a un esito funzionale favorevole

Il riavvio della terapia anticoagulante orale dopo emorragia intracerebrale ( ICH ) è associato a esiti favorevoli. E’ stata condotta una meta-analisi di 3 studi riguardanti l’emorragia intracerebr …

Malattia di Parkinson

SV2C modula il rilascio di dopamina e risulta alterata nella malattia di Parkinson

I membri della famiglia SV2 ( synaptic vesicle glycoprotein 2 ) sono coinvolti nella funzione sinaptica a livello cerebrale. SV2A, che è espressa ubiquitariamente, è stata ampiamente coinvolta nel …

Sclerosi multipla

Confronto con Avonex: Ozanimod, un inibitore orale della sfingosina, riduce il tasso di recidiva annualizzato nei pazienti con sclerosi multipla recidivante-remittente

Nello studio SUNBEAM condotto in pazienti con sclerosi multipla recidivante-remittente, Ozanimod per os ha raggiunto l’endpoint primario di efficacia, rappresentato dal tasso di recidiva annualizzata …

Malattia di Parkinson in fase avanzata

Approcci con farmaci non-orali per la gestione di questioni clinicamente rilevanti ancora in sospeso nella malattia di Parkinson: Consenso da una indagine internazionale

1. Introduzione

La malattia di Parkinson ( PD ) è caratterizzata da sintomi motori, quali bradicinesia, rigidità, tremore e instabilità posturale. Nelle sue prime fasi, il trattamento con terapie dopaminergiche orali è di solito efficace; tuttavia, quando la malattia motoria progredisce, queste terapie non forniscono più adeguato controllo dei sintomi, che vanno da fluttuazioni motorie e non-motorie a discinesie.

In questa fase, è importante assicurare un tempestivo invio dei pazienti a uno specialista dei disturbi del movimento prima del deterioramento della qualità di vita ( QoL ) e dello sviluppo di complicanze della malattia in progressione. Può essere opportuno prendere in considerazione trattamenti con dispositivo quando le fluttuazioni motorie diventano refrattarie ad aggiustamenti dei farmaci orali / transdermici, e quando questi aggiustamenti sono tipicamente complicati dalla insorgenza ( o dal peggioramento ) della discinesia. ( CONTINUA )

Le statine possono ridurre il rischio di sviluppare malattia di Alzheimer ?

Le statine sono farmaci noti per la loro capacità di abbassare i livelli di colesterolo nel sangue, contribuendo a ridurre…


La Rivastigmina può prevenire le cadute nei pazienti con malattia di Parkinson

Uno studio clinico di fase II ha mostrato che il trattamento con alte dosi dell’inibitore dell’acetilcolinesterasi Rivastigmina ( Exelon )…

Clopidogrel può non ridurre il rischio di ictus nei portatori di alleli con perdita-di-funzione di CYP2C19

E’ stato scoperto che nei pazienti che hanno sofferto di un ictus minore o attacco ischemico transitorio ( TIA ),…

Oncologia Newsletter

ALERT Oncologia !
Top News  / Cancro alla prostata :: Gli antidepressivi inibitori di MAO-A nella prevenzione della diffusione delle metastasi alle ossa ?
.

Tumore alla prostata che diffonde alle ossa, individuato un enzima che può essere inibito da farmaci antidepressivi

Nel tumore alla prostata, la diffusione delle cellule tumorali interessa principalmente l’osso. Ricercatori della Washington State University-Spokane, negli Stati Uniti, hanno scoperto un enzima che a …

Focus :: Tumori femminili

Olaparib aumenta la sopravvivenza nelle pazienti con tumore alla mammella metastatico positivo alla mutazione BRCA

Sono stati presentati i risultati dello studio di fase III OLYMPIAD nel tumore alla mammella metastatico con mutazione BRCA. E’ il primo studio di fase III positivo per Olaparib ( Lynparza ), un inib …

La monoterapia con Olaparib nel mantenimento prolunga la sopravvivenza libera da progressione nel tumore all’ovaio BRCA-mutato recidivante

Lo studio di fase 3 SOLO-2, disegnato per valutare Olaparib nel trattamento del tumore dell’ovaio con mutazione germinale BRCA, Platino-sensibile, recidivante, ha incontrato l’endpoint primario di mig …

Inibitori CDK4/6: l’FDA ha approvato Kisqali in combinazione con un inibitore dell’aromatasi come trattamento delle donne in postmenopausa con carcinoma mammario avanzato o metastatico HR-positivo HER2-negativo

La Food and Drug Administration ( FDA ) ha approvato Kisqali ( Ribociclib ), un inibitore della chinasi ciclina-dipendente 4/6 ( CDK4/6 ), in combinazione con un inibitore dell’aromatasi come terapia …

Farmaci in sperimentazione

Entrectinib, il primo inibitore di TRK: efficacia in un’ampia gamma di tumori

Sono stati pubblicati su Cancer Discovery i risultati di due sperimentazioni cliniche di fase 1 che hanno coinvolto centri ospedalieri dell’area asiatica, europea e americana. Lo studio è stato coord …

Epacadostat, un inibitore orale della indoleamina 2.3-diossigenasi-1, nei pazienti con tumori solidi avanzati

L’enzima indoleamina 2.3-diossigenasi-1 ( IDO1 ) catalizza la degradazione del triptofano in N-formil-chinurenina. IDO1 è iperespresso in molti tumori solidi, e può promuovere la fuga delle cellule …

 

Tumore del polmone: Giotrif nel trattamento del carcinoma non-a-piccole cellule e del carcinoma a cellule squamose

Giotrif è un medicinale usato nel trattamento di un tipo di tumore del polmone noto come carcinoma polmonare non-a-piccole cellule….

Impatto della ridotta velocità di filtrazione glomerulare e proteinuria sulla sopravvivenza dei pazienti con carcinoma renale

Un gruppo di lavoro internazionale ha raccomandato la classificazione della malattia renale cronica in base a causa, velocità di filtrazione…

Inibizione combinata di BRAF e MEK con Dabrafenib e Trametinib nel tumore del colon-retto con mutazione V600 di BRAF

Uno studio clinico ha valutato l’efficacia dell’inibitore selettivo di BRAF, Dabrafenib ( Tafinlar ), in combinazione con l’inibitore di MEK,…