Diabete mellito Newsletter

ALERT Diabete mellito !

Top News / American Association of Clinical Endocrinologists – American College of Endocrinology : il rapporto rischio-beneficio degli inibitori SGLT2 rimane positivo

Diabete mellito di tipo 2 – Inibitori SGLT2: i benefici sono superiori al rischio di chetoacidosi diabetica

Gli inibitori SGLT2 ( cotrasportatore di sodio-glucosio di tipo 2 ) dovrebbero continuare ad essere assunti dai pazienti con diabete mellito, in linea con le attuali raccomandazioni dell’American Asso …

Focus On: Empagliflozin

Diabete mellito di tipo 2: Empagliflozin, un inibitore SGLT2, riduce il rischio cardiovascolare e la mortalità cardiovascolare

Nei pazienti diabetici ad alto rischio di complicanze cardiache, Empagliflozin ( Jardiance ) ha ridotto in modo sensibile la mortalità. Empagliflozin è il primo farmaco per il diabete di tipo 2 a di …

Empagliflozin riduce la pressione sanguigna nei pazienti con diabete mellito di tipo 2 ed ipertensione

Nei pazienti con diabete mellito di tipo 2 e ipertensione, Empagliflozin ( Jardiance ) ha ridotto significativamente la pressione sanguigna, oltre a migliorare i livelli di glicemia. Empagliflozin …

News Diabete mellito

La mancanza di sonno correlata a fattori di rischio per il diabete mellito e le malattie cardiache

Le persone che dormono meno di sei ore a notte sono a maggior rischio di manifestare diabete, malattie cardiache e ictus. Lo studio ha preso in esame circa 2.600 adulti per più di due anni e ha sco …

L’uso frequente degli antibiotici può aumentare il rischio di diabete mellito di tipo 2

Le persone, che si sottopongono a più terapie antibiotiche, presentano un più alto rischio di sviluppare diabete mellito di tipo 2. I ricercatori hanno utilizzato i dati provenienti da tre registri …

L’aggiunta di Sitagliptin riduce il rischio di iniziare il trattamento con Insulina nei pazienti con diabete mellito di tipo 2

Per i pazienti con diabete mellito di tipo 2, trattati con Metformina, l’aggiunta di Sitagliptin ( Januvia ) è associata a un minor rischio di iniziare il trattamento insulinico rispetto all’aggiunta …

Farmacovigilanza

Warning dell’FDA: rischio di fratture con Canagliflozin, un farmaco per il diabete appartenente alla classe degli inibitori SGLT2

L’FDA ( Food and Drug Administration ) ha rafforzato il Warining ( avvertenza ) per Canagliflozin ( Invokana, Invokamet ) riguardo al maggiore rischio di fratture ossee. La sezione Adverse Reaction …

FarmaExplorer.it :: Motore di Ricerca in Farmacologia & Farmaci per i Medici

Pazienti con diabete mellito di tipo 2 non-controllato: l’uso combinato di Insulina basale e Acarbosio riduce la glicemia postprandiale

Il precoce inizio della terapia con Insulina basale è raccomandato per normalizzare la glicemia a digiuno nel diabete mellito di tipo 2. Tuttavia, il trattamento con Insulina basale potrebbe non controllare adeguatamente i livelli di glucosio … Leggi

Il Pioglitazone riduce la demenza negli adulti con diabete mellito di tipo 2

Gli adulti con diabete mellito di tipo 2 che assumono l’agonista PPAR, Pioglitazone ( Actos ), presentano una minore incidenza di sviluppare demenza rispetto alle persone senza diabete. In un’analisi prospettica di dati osservazionali da un … Leggi

Lixisenatide presenta un rischio cardiovascolare neutro negli adulti con diabete di tipo 2 ad alto rischio di malattia cardiovascolare

L’agonista del recettore GLP-1 Lixisenatide ( Lyxumia ) abbassa l’emoglobina glicosilata ( HbA1c ) e non è associato né a beneficio né a rischio cardiovascolare negli adulti con diabete mellito di tipo 2 ad alto rischio di eventi … Leggi

Xagena Forum

Omarigliptin, un inibitore DPP-4 una-volta-a-settimana, efficace come Sitagliptin nel ridurre l’emoglobina glicata nei pazienti con diabete di tipo 2 non controllati in modo adeguato con Metformina

Omarigliptin, un inibitore sperimentale di DPP-4 once-a-week ( una volta a settimana, OAW ), ha raggiunto l’endpoint primario di efficacia in uno studio di fase 3. Omarigliptin è risultato non-inferiore a Sitagliptin ( Januvia ), un inibitore DPP-4 una-volta-die ( OD ) nel ridurre i livelli di emoglobina glicata ( HbA1c ). Lo studio di confronto ( head-to-head ) è stato presentato al 51st European Association for the Study of Diabetes ( EASD ) Annual Meeting. Lo studio di non-inferiorità, randomizzato, in doppio cieco, ha valutato l’efficacia, la sicurezza e la tollerabilità di Omarigliptin 25 mg una-volta-a-settimana con Sitagliptin 100 mg una-volta-die nei pazienti ( n=642 ) con diabete mellito di tipo 2 con controllo glicemico inadeguato mentre erano in trattamento con Metformina.( CONTINUA )

Ictus Newsletter

ALERT Ictus !

Top News /  Stenosi carotidea & Stenting

Stenting carotideo: il rischio della procedura superiore al rischio di ictus da occlusione

Il rischio di ictus può non essere abbastanza grande da giustificare l’impianto carotideo di uno stent durante l’occlusione dell’arteria carotide. E’ stato analizzato il rischio derivante dalla pro …

Effetto di uno stent intracranico con palloncino espandibile versus terapia medica sul rischio di ictus nei pazienti con stenosi sintomatica intracranica

La stenosi intracranica è una delle più comuni eziologie di ictus. Nessuno studio clinico randomizzato ha confrontato il trattamento con stent con palloncino espandibile con la terapia medica nella st …

News Ictus

La fibrillazione atriale aumenta il rischio di demenza indipendentemente dall’ictus

La fibrillazione atriale è correlata a un aumentato rischio di demenza. Queste le conclusioni di uno studio dell’Erasmus Medical Center di Rotterdam ( Olanda ). E’ stato determinato l’effetto della …

La pressione sanguigna incontrollata aumenta il rischio di recidiva di emorragia intracerebrale

Coloro che sopravvivono a una emorragia intracerebrale vanno incontro a un elevato rischio di recidiva di emorragia cerebrale, peggioramento della disabilità funzionale, e morte. Uno studio ha mos …

Rivaroxaban nei pazienti con fibrillazione atriale: basso rischio di sanguinamento e ridotta incidenza di ictus

L’anticoagulazione orale con Rivaroxaban ( Xarelto ) per la prevenzione dell’ictus nei pazienti con fibrillazione atriale ha prodotto bassi tassi di sanguinamento e di ictus, sostenendo i dati dello s …

CHA2DS2-VASc predice l’ictus e il rischio tromboembolico nello scompenso cardiaco

Il punteggio CHA2DS2-VASc si è rivelato utile nella valutazione del rischio di eventi tromboembolici nei pazienti con insufficienza cardiaca con o senza fibrillazione atriale. Il punteggio ( scala …

FarmaExplorer :: Motore di Ricerca per i Medici sui Farmaci

I pazienti che assumono farmaci antinfiammatori non-steroidei, ad esclusione dell’Aspirina, hanno una più alta probabilità di essere colpiti da infarto miocardico o da ictus

La FDA ( Food and Drug Administration ) sta rafforzando l’avvertenza riguardo all’aumentato rischio di infarto del miocardio o di ictus dall’assunzione di farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ), con l’esclusione della Aspirina ( … Leggi

L’FDA ha messo in guardia sull’utilizzo di prodotti a base di Testosterone per bassi valori di testosterone a causa dell’invecchiamento: possibile aumento del rischio di infarto miocardico e di ictus

La Food and Drug Administration ( FDA ) ha richiesto ai produttori di tutti i medicinali approvati a base di Testosterone di cambiare la scheda tecnica in modo da chiarire i corretti impieghi di questi farmaci. L’FDA sta anche richiedendo ai … Leggi

L’Acido Folico associato a un Ace inibitore può ridurre il rischio di primo ictus nelle persone affette da ipertensione

Una supplementazione a base di Acido Folico associata a un farmaco antipertensivo ( Ace inibitore ) può rappresentare un modo efficace per ridurre il rischio di primo ictus tra gli adulti con alta pressione sanguigna. L’ipertensione è un noto … Leggi

Xagena Forum

Più basso rischio di ictus con l’assunzione di Cisteina con la dieta nelle donne. Effetto antipertensivo della Cisteina ?

L’alta assunzione dell’aminoacido contenente zolfo, Cisteina, è risultata correlata a un più basso rischio di ictus in uno studio che ha riguardato donne svedesi.Lo studio è stato realizzato da ricercatori del Karolinska Institutet di Stoccolma ( Svezia ).Dallo studio è emerso che le donne la cui dieta conteneva più alti livelli di Cisteina avevano un rischio di ictus inferiore del 21% rispetto alle donne la cui dieta conteneva più basse quantità.I ricercatori hanno valutato l’ipotesi che l’assunzione di Cisteina fosse inversamente associata al rischio di ictus. ( Continua )

Aritmie Newsletter

ALERT Aritmologia !

Il Punto in Cardiologia: Nuovi anticoagulanti orali: Pradaxa

Un’analisi dei dati di pazienti anziani arruolati in Medicare ha messo a confronto la sicurezza di Dabigatran etexilato ( Pradaxa ) con quella del Warfarin ( Coumadin ) nel trattamento anticoagulante dei pazienti con fibrillazione atriale non-valvolare.
Top News / Praxbind per la reversione dell’effetto anticoagulante di Pradaxa

Anticoagulanti orali non-antagonisti della vitamina K: Idarucizumab reverte l’effetto anticoagulante di Pradaxa in pochi minuti

Il Comitato per i medicinali per uso umano ( CHMP ) dell’Agenzia Europea dei Medicinali ( EMA ) ha espresso parere positivo raccomandando l’approvazione di Idarucizumab ( Praxbind ). Idarucizumab è … 

News Aritmologia

Fibrillazione atriale non-valvolare: rischio di sanguinamento e tromboembolia arteriosa nei pazienti trattati con un antagonista della vitamina K o che sono passati a un anticoagulante orale non-antagonista della vitamina K

I pazienti con fibrillazione atriale non-valvolare che ricevono o sono stati precedentemente esposti a un antagonista della vitamina K potrebbero passare a un anticoagulante orale non-antagonista dell …

Ablazione chirurgica della fibrillazione atriale durante intervento sulla valvola mitrale

Tra i pazienti sottoposti a chirurgia della valvola mitralica, il 30-50% si presenta con fibrillazione atriale, associata a una ridotta sopravvivenza e aumento del rischio di ictus. L’ablazione chir …

La fibrillazione atriale aumenta il rischio di demenza indipendentemente dall’ictus

La fibrillazione atriale è correlata a un aumentato rischio di demenza. Queste le conclusioni di uno studio dell’Erasmus Medical Center di Rotterdam ( Olanda ). E’ stato determinato l’effetto della …

FarmaExplorer :: Motore di Ricerca sui Farmaci per i Medici

Il Dronedarone 400 mg due volte al giorno per 12 settimane riduce il carico di fibrillazione atriale nei soggetti con pacemaker permanente

Il Dronedarone ( Multaq ) è un derivato benzofuranico con un profilo farmacologico simile ad Amiodarone, ma ha un più rapido inizio di azione e una emivita molto più breve ( 13-19 ore ). I ricercatori hanno valutato l’efficacia del … Leggi

Rivaroxaban, un nuovo anticoagulante orale: non è stata rilevata differenza tra i tassi di sanguinamento nel mondo reale e in quelli delle sperimentazioni cliniche

Da uno studio osservazionale di ampie dimensioni è emerso che il tasso di sanguinamento maggiore associato a Rivaroxaban ( Xarelto ) nel mondo reale è simile a quello osservato negli studi clinici, e i sanguinamenti ad esito fatali erano … Leggi

Rischio di aritmie clinicamente significative quando Harvoni o Daklinza in combinazione con Sovaldi sono somministrati in concomitanza con Amiodarone

In accordo con l’EMA ( European Medicine Agency ) e l’Agenzia Italiana del Farmaco ( AIFA ), le aziende titolari dei medicinali Harvoni, Daklinza e Sovaldi hanno informato gli operatori sanitari riguardo a: • In pazienti in trattamento con … Leggi

Xagena Forum

Aumentato rischio di morte per i pazienti con fibrillazione atriale che assumono la Digossina

I pazienti che assumono Digossina ( Eudigox, Lanoxin ) per controllare la fibrillazione atriale presentano un rischio di morire del 27% maggiore rispetto ai pazienti con fibrillazione atriale che non assumono la Digossina.
Queste le conclusioni di una analisi di 19 studi che hanno coinvolto più di 500.000 pazienti.L’associazione che è stata trovata sulla base dei risultati di 19 studi è risultata molto forte.
Secondo gli Autori i medici dovrebbero usare cautela nel prescrivere la Digossina nei pazienti con fibrillazione atriale, tanto più che ci sono farmaci alternativi disponibili, che potrebbero essere più sicuri. CONTINUA