Medicina News by Xagena

La Sanità italiana cambia verso

Crescente coinvolgimento del cittadino nella spesa farmaceutica

La sanità italiana sarà sempre più a carico del cittadino; aumenterà di conseguenza la consultazione di siti web alla ricerca di verifiche sulle terapie necessarie e sull’investimento richiesto per sostenerle.

CENSIS & e-Health

La pratica dell’e-health è sempre più diffusa in Italia: il 41.7% degli italiani ( 4 persone su 10 ) cerca informazioni online sulla salute, con un inevitabile cambiamento dei rapporti tra paziente e medico, come emerge dal rapporto del Censis del 2014 sulla situazione sociale del Paese. In molti casi ( 58.1% ) si cercano sul web informazioni per capire meglio le indicazioni del proprio medico, oppure si verificano le diagnosi e le indicazioni ( 55.3% ), mentre in altri casi si discute con il medico dei risultati delle proprie ricerche su Internet ( 37.1% ) o ancora si contesta l’esattezza di diagnosi e terapie in base a quanto si è appreso sul web ( 20.5% ). Accade anche che si intraprendano terapie grazie alle informazioni reperite su Internet senza parlarne con il medico ( 18.8% dei casi ). ( Fonte CENSIS )

Il caso Sovaldi

Nella Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il prezzo di vendita al pubblico di Sovaldi ( Sofosbuvir ), l’antivirale per il trattamento della infezione da virus dell’epatite C, per chi non vuole aspettare di essere chiamato dalla Asl nei prossimi mesi o anni, ma vuole curarsi subito. Per potersi permette in questo modo il Sofosbuvir bisogna avere grandi disponibilità economiche, dato che un ciclo terapeutico completo, della durata di 12 settimane, costa 74.286 euro ( tratto da La Repubblica ).

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Dermatologia Newsletter

ALERT Dermatologia !

Top News / Acne: gli antibiotici per via sistemica dovrebbero essere limitati nel tempo; gli antibiotici orali dovrebbero essere assunti solo per 3 o al massimo 4 mesi. Possibile insorgenza di resistenza al Propionibacterium acnes per trattamenti più prolungati

Acne: l’uso degli antibiotici per via sistemica deve essere limitato nel tempo per la possibile insorgenza di resistenza

Uno studio retrospettivo ha mostrato che i pazienti che soffrono di una forma grave di acne tendono a ricevere un trattamento con antibiotici per un periodo molto più lungo di quello raccomandato dall …

Psoriasi

Tofacitinib versus Etanercept oppure placebo nella psoriasi a placche cronica moderata-grave

Sono necessarie nuove opzioni terapeutiche per i pazienti affetti da psoriasi. Tofacitinib ( Xeljanz ), un inibitore orale della Janus chinasi, è in fase di studio come trattamento per la psoriasi cro …

Psoriasi a placche, un’alta percentuale di pazienti trattati per 3 anni con Secukinumab ha mantenuto risposta PASI 90 e PASI 100

Nuovi dati hanno dimostrato che i pazienti affetti da psoriasi a placche da moderata a grave, trattati con Secukinumab ( Cosentyx ), raggiungono alti livelli di clearance cutanea, con mantenimento dei … 

Melanoma

Immunoterapia oncolitica: Talimogene laherparepvec produce benefici nei pazienti con melanoma in fase avanzata

Il Comitato scientifico ( CHMP ) dell’EMA ( European Medicines Agency ) ha espresso un parere favorevole su Talimogene laherparepvec ( Imlygic ) per il trattamento dei pazienti adulti con melanoma non …

Cobimetinib in combinazione con Vemurafenib migliora la sopravvivenza nei pazienti con melanoma avanzato positivo per la mutazione BRAF V600

I risultati dello studio di fase III coBRIM hanno mostrato un miglioramento statisticamente significativo della sopravvivenza globale nei pazienti naive al trattamento con melanoma con mutazione BRAF …

Pembrolizumab versus chemioterapia nel trattamento del melanoma refrattario a Ipilimumab

I pazienti con melanoma che progredisce con Ipilimumab ( Yervoy ), se positivo alla mutazione BRAF V600, con un inibitore di BRAF o un inibitore di MEK o entrambi, hanno poche opzioni di trattamento. …

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Dupilumab migliora la firma molecolare nei pazienti con dermatite atopica da moderata a grave

I dati di uno studio clinico hanno mostrato che Dupilumab era associato a un miglioramento dose-dipendente del trascrittoma della dermatite atopica, rispetto al placebo. I miglioramenti statisticamente significativi hanno riguardato i pazienti … Leggi

Dermatite atopica: il Fluticasone riduce il rischio di recidive

Lo studio ha valutato l’efficacia e la sicurezza del Fluticasone ( Flixoderm ), crema ed unguento, applicato 2 volte alla settimana in aggiunta alla terapia di mantenimento con emollienti, nel ridurre il rischio di recidiva della dermatite … Leggi

Adalimumab 40 mg una volta alla settimana nel trattamento della idrosadenite suppurativa

I dati di due studi clinici di fase III hanno mostrato che il trattamento settimanale con Adalimumab ( Humira ) 40 mg ha prodotto forti risposte cliniche negli adulti con forma moderata-grave di idrosadenite suppurativa con un profilo di sicurezza … Leggi